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Copertina Trattato 04
Angiogenesis, lymphangiogenesis and clinical implications – Angiogenesis in multiple myeloma

Vacca et al. hanno contribuito a questo trattato con un capitolo focalizzato sui meccanismi dell’angiogenesi nei pazienti con mieloma multiplo. In particolare, gli autori hanno descritto il fenomeno della “vasculogenic mimicry” da parte di cellule mesenchimali, quali macrofagi e mastociti. Tali cellule, stimolate dalle plasmacellule mielomatose tramite citochine, sono indotte a trasformarsi in cellule simil-endoteliali che entrano nella formazione della parete vascolare dei neovasi. La vasculogenic mimicry contribuisce con l’angiogenesi alla formazione della rete vascolare completa nei pazienti con mieloma multiplo.

Copertina Trattato 03
International review of cell and molecular biology – Multiple myeloma as a model for the role of bone marrow niches in the control of angiogenesis

Vacca et al. riportano gli studi che hanno consentito di conoscere in dettaglio la “nicchia cellulare” che circonda le plasmacellule neoplastiche nel midollo osseo dei pazienti con mieloma multiplo. In queste nicchie, sono presenti cellule endoteliali, cellule endoteliali progenitrici e cellule mesenchimali che conducono alla formazione di una fitta rete vascolare a supporto della crescita tumorale. La secrezione di citochine da parte di tali cellule e l'adesione delle stesse cellule alle plasmacellule neoplastiche sono descritte come fenomeni trigger per l’induzione della crescita e della diffusione delle cellule mielomatose.

Copertina Trattato 08
Advances in experimental medicine and biology - could multiple myeloma vegf modify the systemic microcirculation?

In questo capitolo, Vacca et al. descrivono il ruolo del VEGF, noto per il suo effetto pro- angiogenico, nell’indurre modificazioni del microcircolo in pazienti affetti da mieloma multiplo e da MGUS.

Copertina Trattato 16
Angiogenesis and vasculogenesis in multiple myeloma

L’angiogenesi è un processo molto complesso determinato dall’azione simultanea delle cellule tumorali e delle cellule del microambiente. Vacca e Ribatti hanno contribuito alla stesura di questo trattato con un capitolo focalizzato sul ruolo delle cellule infiammatorie e delle cellule midollari staminali nell’angiogenesi e vasculogenesi.

Copertina Trattato 13
Frontiers in anti-cancer drug discovery- Thimidine phosphorylase/platelet-derived endothelial cell growth factor as a target for capecitabine: from biology to the bedside

Vacca et al. riportano gli studi sul ruolo anti-angiogenico della capecitabina attivata dalla timidina fosforilasi. La capecitabina è un agente citotossico comunemente usato per il trattamento di vari tumori solidi. Essa viene convertita in 5-fluorouracile attraverso un processo metabolico che coinvolge vari enzimi, tra cui la timidina fosforilasi, over-espressa dalle cellule tumorali. Gli autori descrivono il ruolo anti-angiogenico della capecitabina nei tumori in cui le cellule endoteliali esprimono timidina fosforilasi. Essi suggeriscono l’utilizzo di capecitabina in combinazione con agenti che up-regolano l’espressione di timidina fosforilasi, quali taxani, ciclofosfamide, vinorelbina e gemcitabina.

Angelo Vacca, MD, PhD

Professor of Medicine
Department of Biomedical Sciences and Human Oncology
Chief Clinica Medica "G. Baccelli"
University of Bari Medical School
I-70124 BARI (Italy)

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