Vacca et al. riportano gli studi sul ruolo anti-angiogenico della capecitabina attivata dalla timidina fosforilasi. La capecitabina è un agente citotossico comunemente usato per il trattamento di vari tumori solidi. Essa viene convertita in 5-fluorouracile attraverso un processo metabolico che coinvolge vari enzimi, tra cui la timidina fosforilasi, over-espressa dalle cellule tumorali. Gli autori descrivono il ruolo anti-angiogenico della capecitabina nei tumori in cui le cellule endoteliali esprimono timidina fosforilasi. Essi suggeriscono l’utilizzo di capecitabina in combinazione con agenti che up-regolano l’espressione di timidina fosforilasi, quali taxani, ciclofosfamide, vinorelbina e gemcitabina.
Frontiers in anti-cancer drug discovery- Thimidine phosphorylase/platelet-derived endothelial cell growth factor as a target for capecitabine: from biology to the bedside