“Spetta all’Università governare la conoscenza, per garantire ai giovani e più in generale alla cittadinanza, una partecipazione attiva in una società globalizzata ed in continuo mutamento.”
//
Spetta all’Università rivendicare un ruolo strategico (anche rispetto alle politiche regionali) in tema di apprendistato, formazione professionale, corsi di formazione tecnica superiore, life long learning, costituzione di poli formativi e tecnologici. L’obbiettivo cruciale è quello di guidare la Didattica, e più in generale, l’offerta di formazione in relazione ai fabbisogni del mercato del lavoro, in un’ottica di sviluppo economico e sociale. Si dovrà puntare ad una Didattica che continui ad assicurare la preparazione culturale e di base degli studenti, assumendo quanto di buono può offrire il sistema "3+2". Questo sarà possibile ridisegnando già a livello di laurea triennale i percorsi formativi, con la revisione dell'offerta formativa delle lauree triennali e di quelle magistrali, seguendo attentamente i criteri fissati dal Ministero, con la riorganizzazione degli insegnamenti e degli esami, con lo sviluppo e l'incentivazione delle attività di orientamento e di tutorato, con il monitoraggio attento dei risultati della programmazione delle lauree triennali e di quelle magistrali, ed anche grazie alle risorse finanziarie aggiuntive (dai privati, dall’Ente Regione, dal mondo sanitario, ecc.) che consentiranno l’assunzione dei docenti di riferimento necessari per la sostenibilità dei corsi.